Gli appartamenti hanno sede in case autonome, dotate di cortile e giardino, inserite nell’area urbana di Volpiano e S. Benigno C.se. Questo consente di ridurre l’impatto con il vicinato, ma anche di avere a disposizione un po’ di spazio esterno che offre altre occasioni di impegno ai pazienti nella cura di giardino e orto.

Prevedono ciascuno l’inserimento di cinque utenti con diagnosi psichiatrica o doppia diagnosi, selezionati sulla base dei dati anamnestici, del precedente percorso terapeutico e dei loro progetti individuali. Alcuni, per gli spazi ridotti, ne possono ospitare solo quattro.

All’interno delle case gli ospiti potranno compiere una parte delle loro esperienze diversificate, definite dal Progetto Terapeutico Individuale, ma dovranno essere in grado di convivere e condividere spazi, attività e responsabilità comuni. I pazienti partecipano, per quanto nelle loro potenzialità, alla gestione della vita della casa, supportati dall’operatore se necessario. Si è cercato di strutturare gruppi che prevedono interventi differenziati sulla base dell’autonomia e dell’utilizzo delle capacità. Per questo si sono organizzate case con un diverso livello di intervento da parte degli operatori, a partire da una copertura educativa sulle 24 ore fino a case con solo alcune ore di presenza nella giornata.

Si delinea così la possibilità per alcuni pazienti di un percorso individuale all’interno delle case, di un passaggio da situazioni più contenitive e/o assistenziali ad altre di autonomia crescente.
La Cooperativa inoltre propone o organizza direttamente progetti di Domiciliarità per singoli pazienti.

Per tutti i pazienti che ne hanno le capacità si cercano e si organizzano tirocini di lavoro, con borsa dell’ASL inviante, in Enti Pubblici, negozi e piccole aziende del territorio. Negli ultimi anni la Coop ha finanziato due tirocini interni per i pazienti, uno per lavori di segreteria e uno per la gestione del forno.